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Seconda edizione del concorso-premio annuale “Vivo d’arte”

Il bando 2020 “Vivo d’arte – arti performative” e’ stato lanciato nei giorni scorsi. Come per la prima edizione, il progetto vincitore sarà rappresentato a Roma, il 21 ottobre 2020, nell’ambito della prossima edizione del Romaeuropa Festival. Lo spettacolo vincitore del bando 2019, “Underground Memoirs”, è stato messo in scena lo scorso 3 novembre nell’ambito della trentaquattresima edizione del Romaeuropa Festival; l’ideatrice e interprete del progetto, Maria Giulia Serantoni, giovane coreografa italiana residente a Berlino, ha quindi potuto usufruire di una prestigiosa piattaforma per presentare il suo lavoro artistico, riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica.

Per essere ammessi al concorso – premio, gli artisti che candideranno il proprio progetto per “Vivo d’Arte – arti performative” dovranno:
a) essere di nazionalita’ italiana;
b) essere iscritti all’AIRE da almeno un anno alla data di scadenza del bando;
c) non avere compiuto i 36 anni di eta’ alla data di scadenza del bando;
d) essere comprovati artisti operanti nei settori specifici del teatro, della danza o della musica contemporanee nell’accezione piu’ estesa del termine.

La Commissione sara’ composta da due rappresentanti del MAECI, uno della Fondazione Romaeuropa, uno del MIBAC e da una personalita’ del mondo dello spettacolo e, nella valutazione dei progetti presentati, terrà in particolare conto l’originalita’, la valorizzazione degli elementi di contaminazione e incontro tra la cultura italiana e quella dei paesi esteri di residenza degli artisti, l’eventuale carattere di integrazione tra due o piu’ discipline artistiche (teatro, musica, danza) contenuti nell’opera proposta.

LA SCADENZA PER L’INVIO DEL PROGETTO È FISSATA AL 31 MARZO 2020 (ALLE 23.59 ORA ITALIANA).