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Anagrafe degli Italiani residenti all’estero (AIRE)

L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) è stata istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contiene i dati dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. Essa è gestita dai Comuni sulla base dei dati e delle informazioni provenienti dalle Rappresentanze consolari all’estero.

L’iscrizione all’A.I.R.E. è un diritto-dovere del cittadino (art. 6 legge 470/1988) e costituisce il presupposto per usufruire di una serie di servizi forniti dalle Rappresentanze consolari all’estero, nonché per l’esercizio di importanti diritti.

1. L’iscrizione all’A.I.R.E.

Ai sensi della Legge 470/1998 l’iscrizione all’AIRE è obbligatoria per:
• i cittadini italiani che si trasferiscono all’estero per un periodo superiore ai 12 mesi;
• le persone nate all’estero che hanno acquistato la cittadinanza italiana per nascita;
• le persone che hanno acquisito la cittadinanza italiana all’estero.

L’iscrizione all’AIRE consente di:
• garantire e facilitare l’esercizio dei diritti politici (in particolare il diritto di voto in occasione di consultazioni elettorali o referendarie)
• programmare in modo più razionale gli interventi della Pubblica Amministrazione a favore delle comunità degli italiani residenti all’estero
• erogare i servizi amministrativi e gli interventi di assistenza previsti per i cittadini italiani residenti all’estero.

2. Chi NON deve iscriversi all’A.I.R.E.

Non si devono iscrivere i cittadini che si recano all’estero temporaneamente o stagionalmente per una durata non superiore ai dodici mesi. I cittadini italiani temporaneamente residenti all’estero possono registrarsi attraverso il sito web www.dovesiamonelmondo.it.
In caso di stabile presenza, si prega comunque il cittadino di procedere alla registrazione nell’elenco delle “Stabili Presenze” presso il Consolato.

3. Come ci si iscrive all’A.I.R.E.

La richiesta di iscrizione all’A.I.R.E. può essere presentata dall’interessato (per sé e per i propri familiari di cittadinanza italiana) presso lo sportello dell’Ufficio consolare dell’Ambasciata, previo appuntamento. L’appuntamento potrà essere fissato inviando una mail all’indirizzo asmara.consolare@esteri.it o chiamando il centralino ai numeri +291 1 120160 / 120213.

Il giorno dell’appuntamento, il richiedente dovrà presentare la seguente documentazione:

  • foto tessera;
  • passaporto italiano in corso di validità;
  • prova della stabile e legale residenza all’estero (contratto di locazione, pagamenti di utenze domestiche, permesso di residenza rilasciato dalle Autorità eritree ecc…);
  • modulo di iscrizione debitamente compilato (scarica il modulo);

Si informa che gli Uffici consolari, una volta ricevuta la richiesta, procedono ad inviare la comunicazione di iscrizione al Comune di riferimento (Comune di ultima residenza in Italia cd. “Comune di emigrazione”) il quale poi procede ad iscrivere il cittadino nelle liste A.I.R.E., dando conferma di avvenuta iscrizione al cittadino e a questo Ufficio consolare.

4. Cosa fare in caso di variazione dei dati di iscrizione A.I.R.E.

I cittadini italiani residenti al di fuori dell’Italia sono sempre tenuti a informare l’Ufficio consolare del luogo di residenza su ogni variazione intervenuta riguardo a:

  • indirizzo all’estero
    • cittadinanza
    • stato civile
    • composizione del nucleo familiare
    • cambio di nome

La tempestiva comunicazione al Consolato dei cambiamenti riguardanti la propria situazione anagrafica – oltre ad essere un preciso dovere del cittadino – consentirà agli Uffici italiani competenti di mantenere sempre aggiornate le informazioni riguardanti i cittadini residenti all’estero, facilitando sia l’erogazione di tutti i servizi eventualmente richiesti in Italia ed all’estero, sia il contatto fra Consolato e cittadini italiani residenti nella circoscrizione.

Rimpatrio in Italia: I cittadini iscritti AIRE che rientrano definitivamente in Italia dovranno presentarsi presso il Comune dove hanno deciso di stabilirsi per dichiarare il nuovo indirizzo di residenza. Nella stessa data il Comune provvederà alla cancellazione dall’AIRE con contestuale iscrizione in APR (Anagrafe Popolazione Residente). Sarà cura del Comune comunicare ufficialmente la data di decorrenza del rimpatrio al Consolato di provenienza che registrerà nei propri schedari consolari il rimpatrio.